DODiCI

Si laurea al Politecnico di Milano dopo una significativa parentesi lavorativa a Madrid. Prosegue la sua attività professionale in Italia, in proprio e in collaborazione con studi attivi a Brescia, dove matura una vasta esperienza nell’ideazione e realizzazione di progetti in ambito residenziale e commerciale. Parallelamente inizia una collaborazione continuativa con un istituto bancario di primaria importanza nel campo della stima immobiliare. Nei progetti di interni in particolare emerge una passione per la ricerca di materiali, colori e soluzioni che hanno il fine di creare spazi dove la vivibilità convive con l’originalità e la cura dei dettagli.

Si occupa di recupero del patrimonio storico e architettonico in ambito residenziale e di pianificazione e progettazione degli spazi aperti. In ambito pubblico, ha progettato interventi di paesaggio per i comuni di Rovato, Serle, Chiari, Casalmoro, Canneto sull’Oglio, Pantelleria, Calenzano, Chaumont sur Loire, Costigliole d’Asti. Ha collaborato con l’Osservatorio per la qualità del paesaggio della Regione Sardegna ed è membro della Commissione Paesaggio consorziata dei comuni di Botticino e Serle e del Parco Regionale Agricolo del Monte Netto. Svolge attività di ricerca sui temi della viabilità storica, del verde pubblico e dell’architettura del paesaggio e dal 2009 attività didattica presso il Corso di Laurea in Architettura dell’Università di Parma, dove dal 2010 insegna Progettazione degli spazi aperti ed ecologia della città.

Dopo la laurea con lode presso il Politecnico di Milano ha proseguito la propria formazione con un Master di secondo livello in Architettura Ecosostenibile presso la facoltà di Ingegneria di Bologna. Dopo diversi anni di collaborazione con studi attivi a Brescia e a Milano, e una parentesi lavorativa presso un ente pubblico, ha scelto di proseguire la propria attività come libera professionista. All’interno di studio DODiCI si occupa di progettazione architettonica e paesaggistica con un occhio attento alla sostenibilità ambientale e, nello specifico, all’utilizzo di soluzioni tecniche e materiali costruttivi anche non convenzionali quali paglia e terra cruda.