CHIOSTRO DOMENICANO

A CALVISANO

CHIOSTRO DOMENICANO

  • Riqualificazione e valorizzazione del chiostro domenicano del co
  • Riqualificazione e valorizzazione del chiostro domenicano del co

RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL CHIOSTRO DOMENICANO DI SANTA MARIA DELLA ROSA A CALVISANO

L’intervento si articola secondo vari obiettivi che vanno dal recupero alla valorizzazione alla ri-funzionalizzazione, alla progettazione ex novo. Iintenzione di questo progetto preliminare è quello di individuare una strategia complessiva che permetta di ricondurre le singole azioni all’interno di una cornice unitaria. Il complesso domenicano di santa Maria della Rosa a Calvisano, nasce come filiazione del convento di San Fiorano a Brescia sul finire del Quattrocento: la consacrazione della chiesa risale infatti al 1496. Nucleo del complesso conventuale è il chiostro, posto in adiacenza al lato occidentale della chiesa e verosimilmente sorto in tempi coevi. Nel 1771 il convento e l’adiacente ortaglia vengono acquistati all’asta dal Comune di Calvisano; nel corso degli ultimi duecento anni il complesso domenicano ha subito numerosi interventi. L’Amministrazione Comunale di Calvisano ora intende procedere ad una riqualificazione dell’intero complesso per valorizzare una presenza di altissimo valore storico architettonico, ma anche per dare risposta a numerose e diverse esigenze di spazi ad uso pubblico per attività culturali, associazionistiche o per servizi collettivi. Il complesso si ridefinirà come luogo centrale dell’abitato di Calvisano e, in relazione con il Palazzo Comunale prospiciente, rappresenterà il cuore civico, culturale e della partecipazione. Gli interventi previsti riguardano l’intero complesso e hanno come finalità il recupero del bene storico con adeguati interventi di restauro e conservazione e la ridefinizione delle funzioni in esso contenute. Nell’ambito della generale valorizzazione del complesso l’Amministrazione Comunale propone la chiusura del quarto lato del Chiostro Domenicano (ala ovest), con un nuovo corpo di fabbrica ad un solo piano, per ricostituire l’unitarietà dello stesso e insieme fornire un nuovo spazio dedicato alla lettura e allo studio opportunamente collocato in prossimità delle funzioni culturali già esistenti che richiedono valorizzazione e implementazione. La ritrovata unità spaziale del Chiostro potrà fornire l’occasione per eventi culturali, musicali e teatrali, puntando ad una maggiore interiorità e raccoglimento per il pubblico. Un progetto di riqualificazione generale di un complesso di tale importanza non può prescindere dalla definizione funzionale anche degli spazi esterni. In particolare lo spazio prospiciente al Chiostro, in lato ovest, ora adibito a parcheggio e aiuola, quasi reliquale, diviene generatore di qualità urbana e si pone come trait d’union tra la fondamentale funzione educativa rappresentata dalla scuola elementare e quella culturale rappresentata dall’intero complesso completato dal nuovo corpo di fabbrica. Il nuovo disegno degli spazi aperti consente di unire idealmente e fisicamente gli spazi suddetti, ponendo in secondo piano il traffico automobilistico, e valorizzando il fronte del complesso in una sua prospettiva assolutamente di rilievo.

Progettisti con Fasser Mettifogo Studio di Architettura.