GIARDINO SEGRETO

INTERNATIONAL GARDEN FESTIVAL

GIARDINO SEGRETO

PROGETTO DI GIARDINO SEGRETO

I punti di forza della proposta progettuale chiamata ROOTSCAPE risiedono in una visione insolita del giardino, nel rendere protagonista del giardino la sua dimensione ipogea (radici, substrati, microfauna del terreno), proponendo al visitatore un salto di quota simbolico, ma ricco di coinvolgimenti sensoriali. Questo avviene attraverso il "posizionamento" insolito della superficie verde, che si solleva, svelando il lato segreto della sua natura. Il giardino segreto è ciò che c'è ma non si vede. Nel mondo vegetale è quello che sta sotto, tanto importante quanto nascosto. I bambini lo scoprono e l'immaginazione (il cinema) corre con loro. Vederlo è riscoprire con altri occhi quello che tutti i giorni un giardino ci mostra. Esiste un luogo dell'infanzia segreto per antonomasia. Lo spazio sotto al tavolo, attorno al quale gli adulti conversano e consumano il pasto, è per i bambini un microuniverso dove attingere dalla fantasia per costruire trame di gioco. Il tavolo è l'archetipo della casa e del rifugio. Ecco quindi che in ROOTSCAPE Un grande tavolo accoglie sotto di sè i visitatori che, con il naso all'insù scoprono una dimensione segreta del giardino disposto sopra. E' un giardino fatto di specie arbustive di erbacee e di bulbose selezionate per la ricchezza dei loro apparati radicali. I vasi trasparenti che li contengono trapassano il piano orizzontale del tavolo e si disvelano alla vista dei visitatori sottostanti che, guardano in alto possono talora cogliere scampoli di cielo, riflettersi su alcuni specchi posti al piede dei vasi o, intuire la ricchezza delle chiome poste sopra....per quelle poi ci sono anche tre periscopi!

Progetto realizzato con l'Arch. Paolo Mestriner