LUNGOMARE
RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGOMARE DI PANTELLERIA
L'origine del progetto sta nel paesaggio. E al paesaggio il progetto restituisce un ritrovato spazio urbano, sottraendo il fronte mare ad una confusa dinamica di spazi in aggiunta. La riconfigurazione dell’unità spaziale del luogo avviene attraverso un unico segno filiforme a scala urbana: la ducchena, tipica panca della tradizione pantesca, che lega i due poli opposti del lungomare, le nuove pescherie e la nuova darsena. Si prefigura come elemento ordinatore dello spazio, con la capacità di suggerire funzioni strutturate o spontanee. Segna lo spazio dell’uomo, delimita le aree del passeggio, della convivialità e della sosta. Le testate del lungomare sono risolte in due volumi che timidamente salgono dal suolo in modo disomogeneo, andando a formare due ali verdi che oltre a proteggere (dal sole e dal vento) elevano la quota del lungomare generando due belvedere che riconquistano la linea dell'orizzonte.
Progetto realizzato con l'Arch. Paolo Mestriner, Arch. Paolo Villari, Arch. Maria Elisabetta Ghidini, Arch.Luca Platto, Arch. Remo Dorigati, Arch. Chiara Dorigati, Arch. Francesco Fuoco e Arch. Mariapina Usai.